Piattaforma Stabilometrica - Argo
La capacità di mantenere l'equilibrio in posizione eretta è frutto di un complesso interagire di funzioni
che coinvolgono gli organi di senso, la risposta muscolo-scheletrica e l'intero sistema nervoso.
Proprio i concetti di medicina funzionale aiutano a comprendere che eventuali disturbi d'equilibrio
possano dipendere da (o riflettere) disturbi degli organi sensori principali, da disturbi neurologici
ed anche da disturbi della matrice connettivale resi evidenti dai disturbi motori.
Gli effetti di tali disturbi possono essere riconosciuti dall'analisi dettagliata del modo di oscillazione
del paziente in stazione eretta che costituisce quindi sistema diagnostico utile a riconoscere il livello
di autosufficienza del paziente (rischio di caduta) ed anche a formulare ipotesi fondate in merito
alla possibile eziologia del disturbo.
Applicazioni
• Diagnostica funzionale non invasiva dei disturbi dell'equilibrio.
• Determinazione del rischio di caduta spontanea.
• Monitoraggio del recupero funzionale.